Una buona idea sarebbe quella di consumare esclusivamente frutta e verdura di stagione.
Se siamo abituati a consumare frutta e verdura locale, cioè a chilometro zero, sapremo già che non possiamo trovare tutte le verdure in ogni periodo dell’anno, e così anche tutti i tipi di frutta.
Qualcuno però è abituato a comprare tutto l’anno gli stessi tipi di frutta e di verdura senza fare caso al fatto che alcuni prodotti presenti sui banchi dell’ortofrutta provengono da molto lontano, cioè da paesi dove il clima è diverso e così pure le stagioni .
Perché consumare i prodotti solo nella stagione della produzione locale?
Ci sono diversi motivi per cui è bene farlo: innanzitutto per consumare i nostri prodotti, controllati dalle regole dettate dalla comunità europea, ma, anche all’interno di questa, sussistono ancora delle differenze, per esempio alcune normative in fatto di pesticidi non sono state ancora applicate in altri stati.
Quindi entriamo nell’ordine d’idea che i nostri prodotti sono più sicuri e quindi migliori, a maggior ragione se si tratta di prodotti biologici. Non sono stati trasportati da molto lontano e quindi sono stati colti più tardi raggiungendo la maturazione ottimale, con maggior concentrazione di sostanze benefiche come ad esempio le antocianine, che sono le sostanze antiossidanti che danno il colore alla frutta e agli ortaggi.
Inoltre pensiamo un attimo al problema delle intolleranze alimentari: se noi facciamo naturalmente una rotazione degli alimenti che assumiamo secondo le stagioni, andremo meno facilmente incontro ad un’intolleranza.
Per cui, eccovi un calendario della frutta e degli ortaggi.
(un ringraziamento a Francesco Masci per l’illustrazione)